Vitamina k – cos’è, a cosa serve e dose giornaliera

Quali alimenti contengono la vitamina K

La vitamina K è una delle vitamine liposolubili che vengono accumulate nel fegato e non devono dunque essere assunte di continuo, attraverso i cibi.

E’ rilasciata dal corpo gradualmente, quando essa diviene necessaria all’organismo.

Essa è essenziale nel processo di coagulazione del sangue e assicura la funzionalità delle proteine che formano e mantengono in forma le ossa.

La vitamina K è prodotta dal nostro intestino.

E’ anche contenuta negli alimenti di origine vegetale come:

  • i pomodori ( vitamina k),
  • gli spinaci,
  • i cavoli
  • le cime di rapa
  • è presente anche nel fegato.

Qual è il fabbisogno giornaliero di vitamina K?

Il fabbisogno giornaliero di vitamina K, o naftochinone, è di circa 1 mg al giorno per ogni chilogrammo di peso corporeo, quantità che è soddisfatta da una dieta normale.

Effetti comuni della carenza di vitamina K

Tra gli effetti più comuni della carenza di vitamina K ricordiamo:

  1. fratture ossee, 
  2. osteoporosi,
  3. forme di artrosi,
  4. le emorragie sono altri possibili effetti della carenza di questa vitamina, dal momento che la vitamina K, o naftochinone, è impiegata nel processo di coagulazione del sangue.

Si tratta di una carenza molto rara, che dipende da patologie che impediscono il regolare assorbimento intestinale o di cure prolungate a base di antibiotici.

Cosa provoca l’eccesso di naftochinone

L’eccesso di vitamina K è molto raro negli adulti ed altrettanto rari sono i suoi effetti:

  • vomito,
  • anemia,
  • trombosi,
  • sudorazione eccessiva,
  • vampate di calore,
  • senso di oppressione al petto.

E’ possibile riscontrare un eccesso di vitamina K nei neonati, sempre che essi siano stati sottoposti ad una somministrazione di integratori vitaminici eccessivi.

I sintomi di tale situazione sono analoghi a quelli dell’itterizia.

Interessante la lettura degli articoli: vaccino meningococco; vaccino morbillo parotite rosolia; vaccino antinfluenzale; vaccino neonati quali sono; vitamina b tutto l’anno.

Il naftochinone viene suddivisa in tre gruppi, quali?

I tre gruppi in cui è suddivisa la vitamina K sono: 

vitamina K1 (fillochinone), 

vitamina K2 (menachinone)

vitamina K3 (Menadione idrosolubile).

La classificazione si basa sulle origini, sulla natura e sulle funzioni di ciascuna di queste vitamine. Esse sono le seguenti:

La vitamina K1 (fillochinone) è di  origine vegetale, ed è la vitamina più presente nelle diete, che interviene nei processi di coagulazione del sangue;

La vitamina K2 (menachinone) è di origine batterica. Favorisce l’assorbimento della microflora intestinale ed è essenziale per il benessere delle ossa;

La vitamina K3 (Menadione idrosolubile) è di origine sintetica.

Si tratta di una vitamina che, dopo la sua creazione, è inserita in farmaci rivolti al regolamento dei processi di coagulazione del sangue.

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