Indice dei contenuti
Che cos’è e come funziona il vaccino antinfluenzale
Il vaccino antinfluenzale è un efficace strumento di prevenzione e protezione dai virus responsabili dell’influenza stagionale e dei sintomi correlati.
Si tratta di un prodotto biologico costituito da componenti del virus, che stimolano il sistema immunitario senza provocare le manifestazioni dell’infezione che si vuole prevenire.
Inoltre, a seconda del tipo e della modalità di preparazione, agli antigeni possono essere aggiunte altre sostanze adiuvanti che aiutano il sistema immunitario a sviluppare una protezione migliore e più duratura.
Come si fa il vaccino antinfluenzale
Il vaccino antinfluenzale viene somministrato, in un’unica dose, con un’iniezione intramuscolare:
- nel braccio dai 9 anni in su ( vaccino antinfluenzale)
- nella coscia per i bambini più piccoli.
Consigliamo la lettura dei nostri articoli : vaccino neonati quali sono; vaccino varicella; latte vaccino; yogurt in gravidanza; semi di chia in gravidanza.
Il vaccino antinfluenzale per chi è indicato
Il vaccino antinfluenzale è indicato per tutti i soggetti, adulti e bambini (a partire dai 3 anni d’età), poiché rappresenta una importante misura di protezione dall’influenza.
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali maggiormente frequenti che possono emergere dopo la vaccinazione sono:
- la febbre
- sintomi locali come arrossamento e gonfiore localizzato dove è stata effettuata l’iniezione.
Perché il vaccino antinfluenzale va ripetuto ogni anno
A causa delle frequenti mutazioni, il virus influenzale potrebbe non essere riconosciuto dal sistema immunitario già pochi mesi dopo l’infezione.
Per tale ragione è consigliato ripeterlo ogni anno.
I virus che causano l’influenza sono soggetti a cambiamenti che li rendono sfuggenti.
Per questo motivo, anche se si è contratta l’influenza in precedenza, non è detto che il nostro sistema immunitario sia in grado di riconoscere il virus che si ripresenta l’anno successivo.
Chi produce i vaccini, tuttavia, non è sempre in grado di prevedere con massima esattezza come il virus muterà e quali saranno i ceppi virali che colpiranno in futuro. Viene dunque effettuata una scelta ponderata e i vaccini prodotti proteggeranno contro i ceppi più probabili.
Sebbene questo meccanismo non sia perfetto (l’efficacia potrebbe non essere del cento per cento), garantisce comunque una protezione molto buona all’interno della popolazione.
Influenza e vaccini: le raccomandazioni per la stagione 2020-2021
L’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Coronavirus ha reso indispensabile rafforzare la capacità di reazione in tempi brevi del sistema sanitario. La vaccinazione antinfluenzale è un alleato importante e risulta fondamentale per le persone ad alto rischio, sia per la tutela della loro salute, sia per semplificare la gestione e le diagnosi tra i casi sospetti COVID-19 e i casi di influenza stagionale, i cui sintomi sono tra loro molto simili.
Le vaccinazioni antinfluenzali sono erogate:
- dai Medici di Medicina Generale che aderiscono alla campagna;
- presso i Centri vaccinali delle ASST;
- nei luoghi dedicati, individuati dalle ASST anche con la collaborazione dei Comuni.