Ovaio policistico e gravidanza, andiamo a conoscere questa sindrome, uno dei sintomi più noti nella PCOS (Sindrome Ovaio Policistico) è la mancanza di cicli ovulatori, detta anovulazione. Non dobbiamo confondere, avere il ciclo mestruale con quello ovulatorio.
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Ovaio policistico e gravidanza
PCOS e gravidanza
Infatti, soprattutto nelle donne PCOS, non è detto che il ciclo mestruale coincida con il ciclo ovulatorio.
Per capire meglio questo discorso, dobbiamo capire e conoscere i sintomi del periodo ovulatorio nel ciclo mestruale.
L’ovaio policistico e gravidanza, ovulazione e ciclo mestruale: impariamo a conoscere questi termini.
Ovaie policistiche e il ciclo mestruale
Conoscere il ciclo mestruale
Il giorno della mestruazione è un momento importante per l’utero femminile. Se la mestruazione arriva, può significare o che si è incinta o che potrebbe esserci qualche problema.
Partiamo proprio dalla mestruazione che rappresenta il giorno 1 del ciclo.
Le mestruazioni
Ciclo uterino
La mestruazione è l’espulsione di sangue uterino, insieme al tessuto uterino o endometrio, che propirio alcuni giorni prima va in necrosi e sfaldamento della sua parte più superficiale. L’endometrio infatti segue un suo ciclo, chiamato ciclo uterino, e si divide in due fasi distinte:
- Fase di maturazione detta fase proliferativa,
- Fase di irrorazione, dove aumentano i vasi sanguigni che portano nutrimento, conosciuta come fase secretiva.
In queste fase la culla per l’embrione si prepara. Quindi, possiamo dire che una volta al mese il nostro corpo si prepara ad una gravidanza. Se l’embrione non c’è, questa culla viene disfatta ed ecco che ci vengono le mestruazione.
Ciclo ovarico
In parallelo e nello stesso tempo del ciclo uterino, c’è il ciclo ovarico, che avviene nelle però nelle ovaie. Anche questo ciclo si compone di due momenti principali:
- La fase follicolare (dal 1^ al 14^ giorno del ciclo);
- La fase luteale (dal 15^ giorno del ciclo alla mestruazione).
- NB: Nell’ovaio policistico mancano i cicli ovulatori ecco perché la gravidanza è dufficile
La prima fase follicolare vede la maturazione, molto veloce di alcuni follicoli. In ogni follicolo è contenuto un ovocita. Solamente un follicolo giunge alla maturazione completa. E proprio questa maturazione viene chiamata ovulazione.
Ovulazione: fase follicolare e fase luteale
L’ovulazione e l’ovaio policistico
Normalmente si dice che il periodo l’ovulazione, in una donna con il ciclo regolare di 28 giorni, si ha durante il 14° giorno del ciclo; in questo momento l’ovocita maturo, viene rilasciato nelle tube di Falloppio, dove potrà essere fecondato dallo spermatozoo .
L’ovulazione è quindi il momento tra la fase follicolare e fase luteale.
Infatti, mentre nelle tube è rilasciato l’ovocita, il follicolo che lo conservava rimane nell’ovaio modificando la sua funzionalità e il nome: corpo luteo, da cui deriva la fase luteale.
Il corpo luteo supporterà la progressione della gravidanza fino a 3-4 mesi, fino a quando la placenta sarà completamente sviluppata e autonoma.
Gravidanza: come riconoscere il momento ovulatorio
La fase ovulatorio si presenta con sintomi più o meno acuti da donna a donna. Se stiamo cercando una gravidanza dobbiamo stare molto attente a riconoscerli. Perché l’unico momento in cui l’ovulo è fecondabile, è solo nella fase ovulatoria.
Fase ovulatoria
Molte donne sono in grado di avvertire perfettamente l’ovulazione, perché sentono un dolore all’ovaia che sta apunto, ovulando, oppure hanno il seno particolarmente sensibile e il livello di libido accentuato.
Ci sono invece molte donne che non riescono ad avvertire il cambiamento: per loro ci sono degli elementi oggettivi per individuare il periodo fertile.
La temperatura basale nell’ovulazione
Tutte le donne hanno una loro temperatura di base, che spesso è diversa tra donna e donna, ma in tutte aumenta dopo l’ovulazione. Infatti, la curva della temperatura aumenta rapidamente di circa cinque decimi, grazie ad un ormone in particolare e rimane costante fino all’arrivo delle mestruazioni.
Metodi per rilevare la temperatura
Per individuare la temperatura basale, dobbiamo misurare la temperatura ogni mattina, e all’incirca sempre alla stessa ora e prima di svolgere qualsiasi attività attività, e annotarci la temperatura su un diario. La temperatura può essere presa:
- o quella orale
- o vaginale
- o quella rettale
Importante quando avremo scelto il metodo andrà sempre presa cosi. Con l’ovaio policistico dobbiamo ancor di più stare attenti, se vogliamo una gravidanza.
Muco cervicale
Il muco cervicale, è quel muco prodotto dalla cervice, che si modifica nelle varie fasi del ciclo ovulatorio.
Sotto l’influenza degli estrogeni prodotti dal follicolo che si sta sviluppando, il muco acquisisce una consistenza gelatinosa e trasparente. Il muco, con questa consistenza, aiuta gli spermatozoi nella corsa verso le tube uterine.
PH vaginale
Anche il pH del muco, in fase ovulatoria cambia; infatti il pH vaginale è tendenzialmente acido, pH 4,5. Questo valore si comporta da vera e propria barriera nell’ambiente vaginale, tenendo lontani gli agenti infettivi, che non potrebbero sopravvivere in un ambiente così acido.
PH vaginale e gli spermatozoi
Nel pH acido non sopravviverebbero neanche gli spermatozoi, ecco perché nel periodo fertile il pH aumenta fino a divenire neutrale cioè pH7.
Per chi sta cercando una gravidanza, può essere utile anche, chiedere al ginecologo, di fare un monitoraggio follicolare;
che consiste tramite un ecografia, di monitorare la crescita del follicolo, per individuare perfettamente il nostro periodo ovulatorio.
Dosaggio ormonale
Se la gravidanza stenta ad arrivare sicuramene il ginecologo vi prescriverà degli esami in più come il dosaggio ormonale.
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