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Il latte di soia può esser consumato in gravidanza?
La gravidanza è un periodo intenso di emozioni ma anche di preoccupazioni. la futura mamma si pone molteplici dubbi su cosa sia corretto mangiare pertanto il dubbio sorge anche sull’assunzione del latte di soia.
In questo articolo parliamo di soia chiarendo i dubbi se questo legume puo’ esser mangiato in gravidanza oppure no.
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MANGIARE SOIA IN GRAVIDANZA
La soia e’ un legume che si sta affermando in cucina essendo fonte indiscussa di proteine.
Per questo la soia si adatta alle diete vegetariane e a quelle vegane, che escludono gli alimenti di origine animale.
La soia la ritroviamo sotto diverse forme:
- il latte di soia ricco di proteine, povera di grassi e privo di colesterolo.
- La farina di soia, ricca di proteine, povera di carboidrati
- L’olio di soia
- Il tofu, prodotto a partire dal latte di soia
- Il tempeh, prodotto dai semi fermentati
PERCHÉ NON SI DOVREBBE POTER MANGIARE SOIA IN GRAVIDANZA?
La soia contiene isoflavoni, dei fitoestrogeni (estrogeni vegetali) e questo aspetto la rende spesso oggetto di dibattiti.
Tempo fa degli studiosi avevano dimostrato che l’assunzione della soia in gravidanza comporta degli effetti indesiderati sul feto.
Questo non significa che mangiare soia in gravidanza è totalmente vietato!
Una gestante vegetariana o vegana non deve rinunciare completamente alla soia, piuttosto mangiare soia in gravidanza con moderazione. Stesso discorso vale per chi è allergico al lattosio durante la gravidanza deve limitare l’assunzione del latte.
Per ridurre l’introduzione della soia in gravidanza, le gestanti possono introdurre più spesso altri legumi, alternare il latte di soia con altri tipi di latte vegetale, come il latte di riso, di mandorla, di avena.
Le donne che aspettano un bambino e sono intolleranti al lattosio possono optare per i latticini delattosati piuttosto che abusare di prodotti derivati dalla soia.
